Patente a crediti per la sicurezza
Dal 1° Ottobre 2024 le imprese e i lavoratori autonomi impiegati nei cantieri temporanei e mobili dovranno essere in possesso di una patente a crediti per la sicurezza.
Cosa prevede la nuova legge sulla patente a crediti
Il decreto ministeriale del 18 settembre 2024 ha apportato un’importante variazione all’articolo 27 Del D.lgs. n. 81/2008 introducendo la così detta patente a crediti. Questa patente a punti prevede un punteggio iniziale di 30 punti, fino a quando il punteggio di questa patente sarà uguale o superiore a 15 il possessore (lavoratore autonomo impresa) potrà lavorare nei cantieri temporanei o mobili. I crediti potranno aumentare a 40 in caso di investimenti in ambito di formazione sul lavoro.
Chi interessa la patente a punti
I nuovi obblighi relativi alla patente a punti, che entreranno in vigore il 1° ottobre 2024, riguarderanno tutte le imprese e lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili. (imprese edili, lattonerie, impianti elettrici, impianti idraulici, serramenti, ecc…)
I soggetti tenuti al possesso della patente sono, dunque, le imprese – non necessariamente qualificabili come imprese edili – e i lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei cantieri
Sono esclusi dall’obbligo di patente a crediti coloro che svolgono attività di mera fornitura o prestazioni di natura intellettuale in cantiere (es. geometri, ingegneri, architetti, ecc).
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Come richiedere la patente a punti
La patente dovrà essere richiesta tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Le domande potranno essere presentate dal legale rappresentante dell’impresa, dal lavoratore autonomo o da un delegato. La patente sarà rilasciata automaticamente, con la possibilità di operare nei cantieri anche in caso di ritardi nell’emissione.
In fase di prima applicazione dell’obbligo del possesso della patente è possibile presentare, utilizzando il modello allegato, una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei predetti requisiti (art. 27, comma 1, del decreto legislativo 09 aprile 2008, n. 81), laddove richiesti dalla normativa vigente.
L’invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva dovrà essere effettuato, tramite PEC, all’indirizzo: dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it.
Si precisa che la trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva inviata mediante PEC ha efficacia fino alla data del 31 ottobre 2024 e vincola l’operatore a presentare la domanda per il rilascio della patente mediante il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro entro la medesima data.
A partire dal 1° novembre p.v. non sarà possibile operare in cantiere in forza della trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva a mezzo PEC, essendo indispensabile aver effettuato la richiesta di rilascio della patente tramite il portale.
In caso di dichiarazioni non veritiere, la patente sarà revocata e non potrà essere richiesta nuovamente per un periodo di 12 mesi.
Documenti necessari per la patente a crediti
AI fini del rilascio della patente è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
- Iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (Visura camerale);
- Adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal D.lgs. n. 81/2008 (Formazione obbligatoria);
- Possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (DURC);
- Possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente (DVR);
- Possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’art. 17-bis, commi 5 e 6, del D.lgs. n. 241/1997, nei casi previsti dalla normativa vigente (DURF);
- Avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente (Nomina RSSP).
Non tutti i citati requisiti sono evidentemente richiesti a tutte le categorie di soggetti interessati, tant’è che il legislatore inserisce, alle lett. d), e) e f), la precisazione “nei casi previsti dalla normativa vigente”. A titolo esemplificativo il DVR non è infatti richiesto ai lavoratori autonomi e alle imprese prive di lavoratori. Con particolare riferimento alla regolarità contributiva e fiscale, di cui alle lettere c) ed e), la dichiarazione attiene alla circostanza di essere in regola con gli adempimenti richiesti dalla relativa disciplina normativa vigente ai fini del rilascio della relativa certificazione.
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I Nostri servizi per la patente a punti
Noi di TCS ti seguiamo step by step al fine di farti ottenere la tua patente a punti ed allinearti a livello formativo e in termini di sicurezza con le normative richieste. Il rischio che comporta questa nuova riforma è molto alto per le imprese, quando si arriva a un punteggio minore di 15 punti sulla patente non si potrà più portare avanti il cantiere. Per questo è fondamentale appoggiarsi ad un’azienda di consulenza seria e professionale come la nostra.
Lo studio TCS S.r.l., per agevolare le imprese e gli artigiani nel rilascio e mantenimento della patente a punti, propone i seguenti servizi:
- Consulenza su requisiti per il rilascio della patente a punti;
- Presentazione della pratica per il rilascio della patente a punti;
- Redazione documentale per espletamento requisiti normativi;
- Formazione obbligatoria lavoratori;
- Attività per accredito e recupero punti della patente.